GINO FROGHERI
Nuoro, 1937
Pittore autodidatta, esordisce nel 1955 partecipando
a collettive d'importanza nazionale. La galleria nuorese Chironi 88 lo
promuove anche all'estero, portandolo al Grand Prix International
de Peinture de la Coste d'Azur di Cannes (1971), dove ottiene il I Premio
nella sezione astratto, e alla Biennale Internazionale di Mentone (1972). È con
una sua antologica che nel 1999 viene inaugurato il Museo d'Arte Nuorese
(MAN) di Nuoro.
Dalle pennellate libere degli anni Cinquanta, intrise
di forza emotiva alla maniera dei fauves e degli espressionisti, Gino
Frogheri approda
negli anni Settanta, al termine di un'attenta e lunga ricerca, a una
pittura minimalista, geometrica, concettuale e astratta, fatta di tre
soli elementi: luce, spazio e materia. Oggi Frogheri lavora quasi esclusivamente
su grandi formati, quasi delle monocromie orchestrate su soli toni
di giallo o di grigio in un progressivo processo di sottrazione giunto
alla
soppressione quasi totale dell'immagine.
SCHEDA BIOGRAFICO-CRITICA A CURA DI BEBA MARSANO
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