MARIO MADIAI
Siena, 1944
Tiene la sua prima personale a Livorno nel 1971, alla
quale fa seguito una ricca attività espositiva che lo porta in
tutto il mondo, da Londra a Parigi, da Madrid a Monaco di Baviera, da
Tokyo a Shanghai. A partire dal 1975 il paesaggio diventa il tema dominante
del suo immaginario.
I primi paesaggi di Mario Madiai, realizzati rigorosamente
en plein air, sono testimonianze fedeli di scorci della campagna toscana:
il Senese, la Lucchesia, le colline di Barga, Pienza. Sono dipinti
dall'esecuzione sintetica, carichi di luce calda e avvolgente, che con
gli anni si affrancano
sempre più dalla descrizione dei luoghi reali. La fantasia prende
campo, trasfigura il visibile e crea ipotesi di paesaggio in cui il colore,
dalle velature sovrapposte, è steso e cancellato più volte. "M'interessa
la distribuzione delle masse, l'equilibrio della composizione, l'armonia
tra gli elementi che dipingo", dice. Con queste tele Madiai rasenta
l'astrazione.
SCHEDA BIOGRAFICO-CRITICA A CURA DI BEBA MARSANO
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