in collaborazione con la Fondazione Banco di Sardegna e
i Comuni di Banari, Siligo, Bessude, Thiesi, Borutta, Cossoine,
promuove
CORSO “L’ENOGASTRONOMIA
DEL LOGUDORO MEJLOGU”
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DOMENICA 2 FEBBRAIO 2003, ORE 17.30
Via Marongiu n° 30, Banari (SS)
Il corso si rivolge
a quanti sono interessati ad approfondire la conoscenza
dell'enogastronomia del territorio intesa sia come aspetto
culturale, delle tradizioni e della vita materiale delle
popolazioni di questa parte del territorio regionale sia
sul piano delle potenzialità anche occupazionali
che una tale risorsa può rappresentare per produttori,
operatori economici, amministrazioni locali, aziende agrituristiche.
Il corso si compone di undici lezioni, e prevede anche la
visita a cantine e al museo del vino di Berchidda dove verranno
effettuate delle degustazioni guidate e laboratori del gusto
da abbinare alle lezioni pratiche. La presentazione e la
prima lezione si terranno domenica 2 febbraio alle ore 17.30
nella sede della Fondazione.
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PROGRAMMA
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1. Pasquale Porcu, giornalista:
Lezione introduttiva e presentazione del corso
Prof. Antonello Vodret, padre della moderna enologia sarda,
ispiratore e autore dei Disciplinari sulle Doc della Sardegna
:
“Origini ed evoluzione dell’enologia sarda:
dai Fenici alle Doc”
2. Professor Giovanni Antonio Farris, direttore del Disaaba,
Presidente della Porte Conte Ricerche:“ I pani del
Logudoro-Mejlogu e della Sardegna. Specificità dei
lieviti: ‘La riscoperta de Su fremmentalzu. Dal Coccoi
alla baguette’. Le forme del pane e le tecniche di
lavorazione”
3. Professor Giovanni Antonio Farris:“I vini e i loro
lieviti. ‘Come può un lievito canadese essere
impiegato nella produzione di un cannonau o un vermentino?”
4. Dino Addis, enologo della cantina di Tempio:“I
Vermentini della Gallura, una crescente delizia per il naso
e il palato ”
5. Mario Consorte, amministratore delegato della Sella &
Mosca, pres. Associaz. Nazionale Enologi:“La rinascita
dei grandi vini sardi: ‘La rivoluzione dei bianchi,
la creazione dei rossi e il mercato internazionale: dal
Torbato al Marchese di Villamarina’” 6. Cavaliere
Serafino Pinna, F.lli Pinna Azienda Casearia s.p.a: "Tra
tradizione e industria. Serafino Pinna parla dei formaggi
sardi. 'Un Brigante alla corte di sua maestà il Parmigiano'"
7. Massimiliano Venusti, tecnico Ersat: "'I formaggi
sardi alla ribalta dei prodotti di nicchia: il pecorino
di Osilo, il Grananglona, l'Ovinfort e le perette ovine
di Perfugas. Analisi di un successo internazionale'".
8. Billia Cherchi, titolare Azienda Cherchi di Usini: 'Dalla
vigna alla cantina: il segreto del Tuvaoes'"
9. Piero Careddu, Antica Hostaria di Sassari: Gli abbinamenti
vino-cibo 'Con quali vini vanno a nozze i piatti tipici
del Logudoro Mejlogu'"
10. Gigi Azzena, delegato di Sassari dell'Accademia Italiana
della Cucina:"Le tradizioni gastronomiche del Nord
Sardegna. 'Minestra con ciogga o pellizzas?'"
11. Alberto Raccanelli, enologo della Cantina del vermentino
di Monti : 'La ricerca della qualità: analisi del
successo del Funtanaliras'
Direttore del Corso: Pasquale Porcu |