Una Fondazione per la Sardegna

.:.: Biografia Di Meloniski da Villacidro

MELONISKY
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Sono nato nel ’43 da una modestissima famiglia di contadini.
A 11 anni, finite le elementari, il mio sogno erra studiare da medico ma la povertà della mia famiglia non mi permise di continuare gli studi per cui fui subito avviato ai lavori in campagna.
Intorno ai 15 anni successe una specie di miracolo. Allora i primi soldi per il cinema me li guadagnavo la domenica facendo il “cane da riporto” per dei signori che venivano a caccia dal capoluogo, spiegai i miei problemi e uno di questi (che Dio lo benedica per sempre) diventò il mio mecenate, mi aiutò in tutti i modi a continuare gli studi e fu proprio questo che mi permise di andare a lavorare in città dove ho potuto continuare a studiare, lavorare e fare arte (scultura e pittura).
I primi risparmi li utilizzai subito per dei viaggi a Roma, Firenze, Venezia a visitare i musei e le gallerie più importanti,cominciai così ad alimentarmi di grandi emozioni.

 

ed a misurarmi con l’arte classica e contemporanea.Tornavo a casa sempre più irrequieto, la visione di tutti questi capolavori mi esaltava, ma dovevo fare i conti col tempo che non avevo per lavorare sempre all’arte. Furono anni di grande impegno. Nel ’68 spiccai il volo per il primo viaggio nella magica Parigi, anche in questo caso tutti i giorni, dalla mattina alla sera, chiuso nei musei a studiare e a disegnare. Il rientro in sede era sempre doloroso e afflitto da quella che io chiamo la “sindrome dell’elastico” cioè tirato da una parte dal lavoro e dall’altra dall’arte.

Nel ’70 raccolsi tutto il mio coraggio misto ad una buona dose di incoscienza e feci il salto definitivo. Abbandonai il lavoro e tornai prima a Parigi e poi definitivamente a Milano. Il noviziato si sa non é facile per nessuno ma il mio Angelo custode, che ha la consuetudine di stare sempre alle mie spalle, non mi molla mai (quanto li sono grato). A Milano incontrai Filippo Schettini, buon gallerista dalla vista lunga, che acquistò le prime opere e mi fece da tramite per una Mostra a Genova alla Galleria Arte Verso, pensando che conoscendo i genovesi non avrei venduto neanche un’opera, al contrario vendetti tutto.
Così incoraggiato il mio entusiasmo, che per la cronaca non è mai venuto meno, crebbe e mi consentì di avviarmi a formare il cosiddetto curriculum. Nel ’74 Mostra al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e a Cernusco sul Naviglio alla Villa Alari Visconti. Nel ’78 mi viene assegnato il Primo Premio per la Scultura in una rassegna internazionale dedicata a Marco d’Agrate. Nel ’79 la RAI mi incarica di realizzare delle piccole sculture che di volta in volta verranno assegnate agli ospiti più illustri della trasmissione TG l’Una.

Gli anni ’80 furono caratterizzati da una grandissima attività nel campo della scultura, nell’84 grande Mostra Antologica al Castello Sforzesco di Milano. Nel 1985, nel contesto degli scambi culturali tra Italia e Francia, Mostra all’Aeroporto di Parigi C. de Gaulle e a Milano all’Aeroporto di Linate che acquista svariate opere per l’arredo interno. Gli anni ’90 mi vedono impegnato su più fronti, oltre alla scultura una ricerca approfondita sulla ceramica, sulla grafica e la realizzazione di una serie di opere d’avanguardia su carta a mano fabbricata apposta. Sono anche gli anni di lacune opere pubbliche e illustrazioni di libri per ragazzi editi dalla Mondatori e Fabbri. Nel 1997 grande Mostra Antologica al Museo d’Arte Contemporanea Palazzo Bandera di Busto Arsizio. Nel 1998 Mostra al Centro Culturale Renzo Cortina di Milano.

Eccoci arrivati al 2000, tento un bilancio della mia vita, ho alla spalle oltre 50 mostre fra l’Italia e l’Estero e tanto, tantissimo lavoro, troppo e la mia resistenza da’ i primi segni di cedimento, ma bisogna andare avanti e così é!
2001 ancora mostre, la più importante al Castello di Montesègale (Pavia), Museo d’Arte Contemporanea.
2002 sono invitato dalla Fondazione Logudoro Meilogu di Banari (Sassari) per una mostra nella loro sede. Mostra che durerà tutto il mese di agosto e si sposterà a Villacidro, mio paese natale, nella sede del Montegranatico per tutto il mese di settembre. E’ il ritorno alla mia terra come artista dopo oltre 30 anni.
La mostra verrà intitolata: “IL RITORNO DI ULISSE”.

Dal catalogo MELONISKI DA VILLACIDRO - Il Ritorno di Ulisse

PRESENTAZIONEPresentazione

OPEREOpere
BIOGRAFIABiografia


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